mercoledì 17 ottobre 2012

1: about photographers "Arnold Newman"



Vorrei iniziare una sorta di rubrica in cui parlare delle persone che "hanno fatto la fotografia".

Ovviamente, i fotografi che hanno portato quest'arte/mestiere ad altissimi livelli sono tanti. Forse dovrei partire dall'inizio, ma...

...inizierò dal fotografo che più mi emoziona, sin da quando ho iniziato ad approfondire l'arte della fotografia: Arnold Newman.
Igor Stravinsky, 1946 | Arnold Newman

L'approccio fotografico di Newman mi ha colpito sin da quando ho visto il primo scatto, forse il più famoso, quello fatto a Igor Stravinky, scattato a New York nel 1946, periodo in cui già aveva raggiunto un suo stile. Molti non sanno che lo scatto oltre ad essere il risultato di un'abilissima composizione, è anche il frutto di un sensatissimo Crop.


Igor Stravinsky,  NY 1946 



"Non ho voglia di fare una foto con alcune cose in sullo sfondo." - Newman dichiarò alla rivista American Photo in un'intervista.- "Ciò che c'è intorno aiutano sia la composizione che la comprensione della persona. Non importa chi sia il soggetto, è la fotografia stessa che deve essere interessante. Fare il ritratto ad una persona famosa non significa niente."

Questa frase chiarisce subito cosa Newman, che in un certo senso è il fotografo per eccellenza del ritratto ambientato, intende per fotografia.



Pablo Picasso,Vallauris, France, 1954
Composizione si, ma sempre mettendo in relazione il soggetto della foto con l'ambiente, che sfrutta per rafforzare quel il significato che il "soggetto" (che forse non può più essere considerato tale) porta con se.

Molti i ritratti "non ambientati" nel senso fisico del termine ma, come a mio avviso nel caso di foto di Picasso, Newman riesce ad andare oltre il luogo dove si trova la persona, portandoci con se ad esplorare l'ambiente "emozionale" del soggetto. Questa è fotografia: riuscire a far percorrere al "visore" strade che sono giusto un instante dopo lo sguardo che da alla foto.

In ogni caso le mie preferite sono quelle che sfruttano a pieno l'ambiente come forse nessun altro fotografo è riuscito a fare.... e forse anche egli stesso le preferiva, dato che, almeno nel caso di Pablo Picasso, ci ha donato quest'altro scatto che rimanda alla condizione "mentale" del pittore, con ceramiche, quadri e bozzetti vari sparsi ovunque, a rimarcare l'eccletticità dell'artista e la sua incredibile capacità di creare.


Eccezionale e anche molto noto il ritratto fatto ad Alfred Krupp, industriale tedesco.
L'ambiente e le luci poste leggermente dietro rispetto al soggetto danno un risultato serioso e direi davvero "industriale/tedesco" (non me ne vogliano). Anche questo scatto è più famoso per la sua versione finale, ancora frutto di un crop, che enfatizza ulteriormente il volto allungato del soggetto.


Alfred Krupp, Essen, Germany, 1963












Da notare la contemporaneità e l'amicizia con Ansel Adams di cui ha ovviamente scattato un ritratto.


Biografia, premi, curiosità e varie foto sono disponibili sul sito ufficiale: www.arnoldnewmanarchive.com/


La frase:

“The subject must be thought of in terms of the 20th century, of houses he lives in and places he works, in terms of the kind of light the windows in these places let through and by which we see him every day.”

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